Chi sono i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS
Studio Carli, 20/07/2021
La Gestione Separata INPS è un fondo previdenziale (L. 335/1995 art. 2, comma 26) finanziato dai contributi obbligatoriamente versati dai professionisti iscritti.
Tutti i liberi professionisti con partita IVA che non aderiscono ad una cassa previdenziale autonoma, devono essere iscritti all'INPS come fondo pensionistico.
Si tratta di lavoratori autonomi la cui professione non ha un ordine professionale di riferimento, o non sono iscritti all'albo per motivi di incompatibilità oppure perché possono scegliere se usufruire della relativa Cassa Previdenza o della Gestione Separata INPS.
Chi si deve iscrivere alla Gestione Separata INPS come professionista è in ogni caso stabilito dalla Legge n. 335/95. Ai sensi dell’art. 53, c. 1 del TUIR, Testo Unico delle imposte sui redditi, questi liberi professionisti devono comunque svolgere lavoro autonomo, a contenuto artistico o professionale, a carattere non di impresa.
Tra le figure professionali che svolgono lavoro autonomo senza cassa previdenza vi sono ad esempio, i fotografi, i cuochi, i fisioterapisti, i web designer, gli amministratori condominiali.
Esistono anche figure professionali il cui Ordine ha una cassa previdenza ma che sono obbligati all’iscrizione alla Gestione Separata INPS come i medici che hanno sottoscritto un contratto di formazione specialistica.
Il contributo alla Gestione Separata INPS è del tutto a carico del libero professionista, che però può addebitarlo in fattura al proprio cliente, come 4% dei compensi lordi.
I liberi professionisti versano in autonomia i propri contributi, tramite modello F24.
Lo Studio Carli è disponibile a fornire consulenza ai liberi professionisti. Contatti Tel. 0444 914447 - info@studiocarli.it