Finanziamenti bancari garantiti per sostenere il caro energia
Studio Carli, 21/10/2022
Molti istituti bancari hanno previsto la concessione di finanziamenti a condizioni agevolate per supportare le imprese italiane contro il caro energia: si tratta di prestiti assistiti dalla garanzia del Fondo per le PMI e da SACE.
Il caro energia ha colpito duramente tutte le imprese, PMI in particolare: sono infatti diversi mesi che le aziende ricevono bollette molto onerose con conseguenze decisamente negative in termini di cassa integrazione, licenziamenti e persino chiusure di attività.
Per cercare di aiutare il sistema produttivo alcuni istituti bancari hanno stanziato dei fondi per erogare finanziamenti aventi una duplice finalità.
La prima è quella di consentire la copertura dei costi energetici e di permettere alle aziende un pagamento dilazionato delle relative fatture; la seconda è quella di favorire programmi di investimento per l'efficientamento e l'autonomia energetica attraverso lo sviluppo di energie rinnovabili, in modo tale da rendere le imprese sempre più indipendenti dall'approvvigionamento da fonti tradizionali, che sono appunto quelle maggiormente interessate dall'aumento dei costi.
I finanziamenti destinati a coprire i costi d'esercizio per il pagamento delle bollette energetiche sono generalmente a breve e/ o medio lungo termine ed hanno durata massima fino a 36 mesi; inoltre, può essere previsto un periodo di preammortamento. Tali forme di prestito beneficiano degli strumenti previsti dal decreto Aiuti-ter, che consistono essenzialmente nella possibilità di ottenere garanzie, rilasciate sia da parte del Fondo di garanzia per le PMI, sia da parte di SACE.
La garanzia del Fondo per le PMI è attivabile sui finanziamenti successivi alla data di entrata in vigore del decreto Aiuti-ter e destinati alla copertura dei costi d'esercizio per il pagamento delle fatture per consumi energetici emesse nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022. Per sostenere la liquidità delle Piccole e Medie Imprese (PMI) la garanzia del Fondo può essere concessa a titolo gratuito nella misura massima dell'80% dell'ammontare del finanziamento concesso.
Le garanzie SACE che assistono i prestiti erogati a imprese di grandi dimensioni, sono concesse nel rispetto delle previsioni in regime de minimis. Per beneficiare della garanzia gratuita di SACE è previsto che sui finanziamenti vengano applicati dei tassi di interesse calmierati: in particolare, la misura del tasso, al momento della richiesta della garanzia, non deve essere superiore al rendimento dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) di durata pari o immediatamente superiore a quella del finanziamento concesso. Ai fini dell'accesso gratuito alla garanzia, i soggetti finanziatori devono indicare, sia nell'ambito della richiesta, sia nel contratto di finanziamento stipulato, le condizioni economiche di maggior favore applicate ai beneficiari. L'agevolazione è stata introdotta con l'obiettivo di contenere il costo dei finanziamenti bancari concessi alle imprese che necessitano di capitale d'esercizio per il pagamento delle fatture derivanti dai consumi energetici.
I finanziamenti dedicati allo sviluppo di energie alternative, quali la realizzazione di impianti fotovoltaici, sono sempre più numerosi: si può trattare di prestiti ipotecari o di prestiti chirografari. La condizione per la loro concessione è che l'installazione di impianti per energie rinnovabili sia accessoria rispetto all'attività principale dell'impresa. La durata di questi finanziamenti, proprio in considerazione della tipologia di investimenti a cui sono destinati, è di lungo termine: si attesta ad un massimo di 10 anni per i chirografari, mentre può arrivare fino a 15 anni per quelli ipotecari.
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