Fattura elettronica dal 2024 anche per tutti i forfettari
Studio Carli, 20/11/2023
L’obbligo della fatturazione elettronica per i contribuenti che rientrano nel regime forfettario diventerà operativo il 1° gennaio 2024. La fattura elettronica obbligatoria 2024 varrà per tutte le partite IVA.
Il Decreto Legge n.36/2022, che implementa le “ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, stabilisce chiaramente le condizioni in cui l’obbligo di fatturazione elettronica si applica ai forfettari. In particolare, l’articolo 18, commi 2 e 3, del Decreto esplicita che l’obbligo:
- si estenderà a tutti i contribuenti che rientrano nel regime forfettario
- sarà in vigore per tutti i forfettari a partire dal 1° gennaio 2024, indipendentemente dalla loro situazione finanziaria nell’anno precedente
Questo significa che il regime transitorio che aveva esentato i forfettari con ricavi o compensi inferiori a 25.000 euro nell’anno precedente terminerà alla fine del 2023. Da allora, tutti i forfettari dovranno conformarsi all’obbligo di fatturazione elettronica.
Attenzione alle sanzioni
Le sanzioni per il ritardo nell’emissione di fatture elettroniche da parte dei forfettari seguono le regole generali. Per le fatture elettroniche, si applicano i seguenti termini di emissione:
- fattura elettronica immediata: entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione a cui il documento si riferisce
- fattura elettronica differita: entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione
Le sanzioni previste per il ritardo nell’invio della fattura elettronica sono stabilite dall’art. 6 del D.lgs n. 471/1997 e variano in base alla natura della violazione.
In particolare:
- Per le violazioni relative a operazioni non imponibili, la sanzione può essere tra il 5% e il 10% dell’imposta dei corrispettivi non documentati o non registrati
- Se la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo, la sanzione può variare da 250 a 2.000 euro
Fattura elettronica obbligatoria 2024
Per quanto riguarda la procedura di emissione di fatture elettroniche, è necessario avere un software capace di codificare la fattura nel formato XML richiesto e di inviarla al Sistema di Interscambio (SdI). Esistono diversi software disponibili sul mercato, alcuni dei quali sono gratuiti ma essenziali, come il Software di compilazione Fattura Elettronica dell’Agenzia delle Entrate, mentre altri sono più completi e funzionali.
La compilazione della fattura elettronica richiede l’inserimento di dati simili a quelli delle fatture cartacee, insieme ad alcuni campi specifici. Infine, è necessario apporre una firma digitale e inviare la fattura al SdI. Inizialmente, questa procedura potrebbe sembrare complicata, ma con la pratica diventerà più agevole e permetterà di risparmiare tempo rispetto all’emissione di fatture cartacee.
Per ricevere fatture elettroniche, è possibile utilizzare la casella PEC, l’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate o un software di fatturazione.
La conservazione digitale delle fatture elettroniche è obbligatoria e deve essere effettuata a norma per un periodo di 10 anni. Ciò permette di mantenere il valore legale dei documenti.
Approfondimenti e chiarimenti
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