Autonomi e professionisti: dal 26 settembre si parte con la domanda online per il bonus 200 Euro
Studio Carli, 27/09/2022
Sulla GU n. 224 del 24/09/2022 è stato pubblicato il DM 19 agosto 2022, attuativo dell’indennità una tantum per i lavoratori autonomi e professionisti prevista dall’art. 33 del DL Aiuti.
Possono beneficiare dell'indennità una tantum:
- i lavoratori autonomi e i professionisti: iscritti alle gestioni previdenziali dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS);
- nonché i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza di cui al D.lgs. 509/1994 e al D.lgs. 103/1996
che:
- nel periodo d'imposta 2021
- abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro (e per ottenere anche l’integrazione di 150 euro non superiore a 20.000 euro);.
In ordine al requisito reddituale, dal computo del reddito personale assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, sono esclusi: i trattamenti di fine rapporto comunque denominati, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Ai fini della fruizione dell'indennità i suddetti soggetti:
- devono essere già iscritti alle gestioni sopra indicate alla data del 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del DL 50/2022)
- e avere partita IVA attiva e attività lavorativa avviata entro la medesima data;
- aver effettuato, entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020, fatta eccezione per i contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento entro il 18 maggio 2022.
PROCEDURE
L'indennità' una tantum è pari a 200 euro ed è corrisposta a domanda.
Le domande per l'ottenimento dell'indennità sono presentate dai beneficiari:
- all'Inps;
- ovvero agli enti di previdenza cui sono obbligatoriamente iscritti che ne verificano la regolarità ai fini dell'attribuzione del beneficio, provvedendo ad erogarlo sulla base del monitoraggio sull'utilizzo delle risorse complessive stanziate.
L'istanza deve essere corredata da:
- una dichiarazione del lavoratore, rilasciata ai sensi del DPR 445/2000 nella quale dichiari sotto la propria responsabilità anche il possesso dei requisiti di accesso;
- una copia fotostatica del documento di identità in corso di validità e del codice fiscale;
- le coordinate bancarie o postali per l’accreditamento dell’importo relativo al beneficio.
Le procedure per la presentazione delle domande per i professionisti con cassa dovrebbero essere già attive da oggi.
L'Inps e gli enti di previdenza obbligatoria procedono, per gli iscritti, alla erogazione dell'indennita' in ragione dell'ordine cronologico delle domande presentate e accolte sulla base del procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l'ammissione al beneficio e nel limite delle risorse disponibili.
Nel caso in cui, in esito ai controlli, l'ente erogatore non riscontri la sussistenza dei requisiti per l'ammissione al beneficio avvia la procedura di recupero nei confronti del soggetto che ha usufruito indebitamente dell’indennità.
La data di oggi, 26 settembre, non segna un click day. Ci sarà tempo per procedere fino alla scadenza del 30 novembre.
Il pagamento sarà effettuato in ordine cronologico di presentazione delle istanze, ma secondo le previsioni le risorse in campo, 600 milioni di euro per il bonus 200 euro e 412,5 milioni di euro per l’integrazione di 150 euro, basteranno per tutti coloro che presenteranno la domanda.
Purtroppo, alla data odierna non è previsto per gli intermediari quali ad esempio i commercialisti un invio massivo delle domande per conto ed ordine dei propri clienti, pertanto si raccomanda di attivarsi direttamente in prima persona con le proprie casse previdenziali.
Si riporta link con il Manuale istruzioni Inps per gli autonomi iscritti alla gestione Inps.
Ieri, primo giorno per l'invio delle domande, l'Inps ha pubblicato la circolare n. 103 che illustra nel dettaglio la procedura da seguire per richiedere il bonus.
I liberi professionisti iscritti ad una Cassa previdenziale diversa dall’Inps (es. Inarcassa, Eppi ecc.) devono attivarsi direttamente con il proprio ordine professionale e seguire le istruzioni dallo stesso impartite.
Attenzione: per effettuare la domanda Inps si deve essere in possesso dell’identità digitale (SPID) vedere link della circolare.
Approfondimenti e chiarimenti
Lo Studio Carli è a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti. Contatti Tel. 0444 914447 - info@studiocarli.it